Tibet : Cina rifiuta dialogo con inviato del Dalai Lama in audizione al Parlamento Europeo
Bruxelles, 30 marzo 2009,
All’indomani dell’adozione con 338 voti favorevoli, 131 contrari e 14 astenuti di una Risoluzione del Parlamento europeo che “condanna tutti gli atti di violenza ” e “sollecita le autorità cinesi a garantire agli esperti ONU di diritti umani e alle ONG internazionali riconosciute accesso senza restrizioni al Tibet”,considerando “il Memorandum sulla effettiva autonomia per il popolo tibetano del novembre 2008 quale base per un dibattito sostanziale che conduca ad un cambiamento positivo e significativo in Tibet”, la Commissione per gli Affari Esteri del Parlamento europeo – su proposta dei deputati radicali al Parlamento europeo – terrà a Bruxelles domani 31 Marzo dalle 17.15 alle 18.45 un’audizione sulla situazione dei negoziati tra le autorità cinesi e gli Inviati del Dalai Lama.
All’audizione sono stati invitati Katia Buffetrille, esperta di Tibet presso la Ecole Pratique des Hautes Études (EPHE) dell’Università di Parigi; Kelsang-Gyaltsen, Inviato Speciale del Dalai Lama e Michael Van Walt van Praag, consigliere legale dell’Ufficio di Sua Santità il Dalai Lama, oltre ai rappresentanti della Repubblica Popolare Cinese, che hanno declinato l’invito, nonostante l’appello promosso dal Partito Radicale e sostenuto da decine personalità mondiale per la ripresa del dialogo tra Pechino e inviati del Dalai Lama.
Secondo i firmatari dell’appello l’audizione al Parlamento europeo poteva costituire un primo passo verso la riapertura dei negoziati interrotti nel 2008 ed un tentativo di costruire Pace nella regione attraverso una reale autonomia del Tibet e riforme democratiche in Cina.
Tra i sostenitori dell’iniziativa figurano, oltre al dissidente cinese Wei Jingsheng, il Premio Nobel per la pace Mairead Corrigan-Maguire, l’ex Coordinatore Antiterrorismo dell’Ue Gijs de Vries, l’ex Commissario Europeo Emma Bonino e parlamentari provenienti da Italia, Francia, Ungheria, Svezia, Estonia, Cambogia e Kosovo.
Firmatari dell’appello:
Mart Laar
Former Prime Minister of Estonia
Máiread Corrigan-Maguire
Nobel Peace Prize Laureate
Sir Richard Roberts
Nobel Laureate in Physiology or Medicine
Martin Perl
Nobel Laureate in Physics
Gijs de Vries
Member of the Board of the European Council on Foreign Relations and former EU Counter-Terrorism Coordinator
Wei Jingsheng
1996 Sakharov Prize Laureate
Emma Bonino
Vice President of the Italian Senate
Former European Commissioner
Osvaldo Payá
2002 Sakharov Prize Laureate
Alaksandar Milinkievic
2006 Sakharov Prize Laureate
Hélène Flautre
Chairman of the Human Rights Subcommittee
Member of the European Parliament
Göran Lindblad
President Political Affairs Committee
Member of the Parliamentary Assembly of the Council of Europe
Mart Nutt
Member of the Parliament of Estonia
Peeter Tulviste
Member of the Parliament of Estonia
Leoluca Orlando
Member of the Italian Parliament
Hans Rothenberg
Member of the Parliament of Sweden
László Iván
Member of the Hungarian Parliament
Son Chhay
Member of the Cambodian Parliament
Behxhet Brajshori
Member of the Parliament of Kosovo
Daniel Sachs
Chief Executive Officer PROVENTUS, Sweden
Vo Van Ai
President, Quê Me: Action for Democracy in Vietnam
Penelope Faulkner
Vice-President, Vietnam Committee on Human Rights
Vanida Thephsouvanh
Mouvement Lao pour les Droits de l’Homme
Kalypso Nicolaïdis
Director, European Studies Centre
University of Oxford
Sarmite Elerte
Chairperson of the Baltic to Black Sea Alliance, Latvia
Asma Jahangir
Chairperson of the Human Rights Commission of Pakistan
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