Rovigo, a scuola si parla il cinese
La provincia di Rovigo si apre al mondo e, per aiutare anche i bimbi italiani a sentirsi più vicini a quelli cinesi, introduce nelle scuole un corso per imparare gli idiomi. L’esperimento, finanziato direttamente dalla Repubblica popolare, è iniziato in due classi delle primarie di Lendinara e Lusia, e, assicurano i promotori dell’iniziativa, continuerà fino alla licenza media. Gli studenti coinvolti, in questa prima fase del progetto, sono una sessantina. A guidarli nel complesso mondo del cinese è l’insegnante Pierluca Benini. Libri ed eserciziari sono messi a disposizione dal governo di Pechino, che segue il tutto attraverso la sede padovana dell’istituto Confucio, un punto di riferimento per la tutela e la diffusione della lingua cinese nel mondo. “Vogliamo dare ai ragazzi una opportunità in più – spiega il primo cittadino di Lendinara, Alessandro Ferlin – in questo mondo globalizzato dove la Cina è un interlocutore importante”. “La scuola veneta dimostra tutte le sue potenzialità – sottolinea Carmela Palumbo, recentemente nominata direttore generale degli ordinamenti scolastici al Ministero della pubblica istruzione – ed è un fatto veramente innovativo che da una piccola città prenda il via un progetto di così importante spessore”.
Fonte: Tg Com, 8 febbraio 2011
Articoli correlati:
Condividi:

Condizioni di utilizzo - Terms of use |
---|
Potete liberamente stampare e far circolare tutti gli articoli pubblicati su LAOGAI RESEARCH FOUNDATION, ma per favore citate la fonte. |
Feel free to copy and share all article on LAOGAI RESEARCH FOUNDATION, but please quote the source. |
![]() Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0 Internazionale. |