
Vietata festa secolare dove si mangia carne di cane
Dopo una serie di proteste via internet, le autorità locali di una città orientale cinese hanno deciso di vietare una tradizionale festa nella quale era usanza mangiare i cani. Lo scrive l’agenzia Nuova Cina. Il governo cittadino di Qianxi nella città di Jinhua, nella provincia orientale dello Shejiang, da oltre 600 anni ospitava una festa ad ottobre in concomitanza con una fiera cittadina. Molte le proteste contro la tradizione, soprattutto perché i cani venivano scuoiati e macellati per strada. La tradizione vuole che i cani a Qianxi siano stati segretamente uccisi dalle truppe di Zhu Yuanzhang, fondatore della dinastia Ming (1368-1644). Dopo la conquista della città, la carne di cane è stata servita alla festa di celebrazione della vittoria, e la gente locale, successivamente cominciò a mangiare carne di cane come spuntino speciale durante una fiera presso il tempio locale in onore dell’imperatore e la sua imperatrice. L’antica fiera è stata sostituita da una più moderna nel 1980, ma la tradizione della carne di cane è rimasta. Centinaia di migliaia di persone su diversi siti internet hanno protestato per il perpetrarsi della ‘tradizione’, chiedendo al governo locale di intervenire. Ad un sondaggio su internet ospitato sul sito più popolare cinese, il 90% degli internauti ha detto ‘no’ alla festa, per poi accogliere favorevolmente la decisione governativa. Mentre anche alcuni abitanti di Qianxi hanno salutato favorevolmente il bando al consumo di carne di cane, molti locali si sono invece opposti alla decisione perché cancella una vecchia tradizione.
Fonte: Partecinesepartenopeo, 22 settembre 2011