Niente visti ai turisti in Tibet durante le feste dei 60 anni

La Cina ha bloccato tutti i visti per i turisti che vogliono andare in Tibet da oggi fino all’8 ottobre. Coloro che lo hanno già saranno sottoposti a attento scrutinio. La decisione fa parte del pacchetto di sicurezza per evitare disordini durante le feste per i 60 anni della Repubblica popolare cinese, a partire dal 1° ottobre.Il provvedimento rischia di mutilare ancora una volta il turismo in Tibet e in Cina. Secondo dati raccolti a Lhasa, il turismo soffre già di una perdita del 20-30%.

I turisti che hanno già ottenuto il visto prima del 20 settembre, potranno visitare la regione tibetana, ma le agenzie devono provvedere a che ogni gruppo abbia una guida ufficiale e un veicolo registrato.

La Cina ha rafforzato la sicurezza in tutto il Paese, in queste settimane che precedono le celebrazioni del 1° ottobre, quando ci sarà un’enorme parata, una festa, il discorso di Hu Jintao e un grande show di fuochi d’artificio. Le misure di sicurezza sono ancora più dure di quelle messe in atto prima e durante i Giochi Olimpici di Pechino nel 2008.

Anche lo scorso anno il Tibet è stato isolato per diversi mesi, dopo le rivolte dei tibetani a Lhasa e in altre città, che hanno causato la morte di centinaia di persone e l’arresto di migliaia di tibetani. Secondo le autorità cinesi vi sono stati solo 22 morti.

Fonte: AsiaNews, 22 settembre 2009

Condividi:

Stampa questo articolo Stampa questo articolo
Condizioni di utilizzo - Terms of use
Potete liberamente stampare e far circolare tutti gli articoli pubblicati su LAOGAI RESEARCH FOUNDATION, ma per favore citate la fonte.
Feel free to copy and share all article on LAOGAI RESEARCH FOUNDATION, but please quote the source.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0 Internazionale.