[Lerici, 8/10/2017] “Free China - Il coraggio di credere”, il film-documentario

L’evento è stato organizzato, con il patrocinio del Comune di Lerici, dalla Laogai Research Foundation Italia Onlus: in ricordo di Harry Wu e dall’ Associazione Socio-Cuturale “Arthena”.
Domenica 8 ottobre, alle ore 10.30, nella sala consiliare del Comune di Lerici, Piazza Bacigalupi 9, verrà proiettato il film-documentario “Free China - Il coraggio di credere”, del pluripremiato regista Michael Pearlman, già protagonista in più di 1.500 proiezioni private in tutto il mondo (al Parlamento Europeo, al Congresso USA, al Parlamento Italiano e al Quartier Generale di Google), che svela al mondo le diffuse violazioni dei diritti umani che ancora oggi si registrano in Cina e la brutalità di uno Stato autoritario che si è scagliato contro i Tibetani, i Cristiani, minoranze etniche, cento milioni di praticanti del Falun Gong e migliaia di persone che manifestano il loro dissenso e i difensori dei diritti umani e della democrazia. (Ingresso gratuito)
Nel raccontare le coraggiose storie di Jennifer Zeng e Charles Lee, che sono stati perseguitati dal governo cinese per il loro credo spirituale nell’antica pratica di meditazione del Falun Gong, il film documenta la terrificante condizione in cui milioni di cittadini pacifici vengono imprigionati, torturati e sottoposti a lavoro forzato in Cina e, ancor più grave, il prelievo forzato degli organi da prigionieri di coscienza.
Attraverso una potente narrazione, “Free China-Il coraggio di credere”, evidenzia anche l’importanza di un cambiamento dentro e fuori la Cina, una trasformazione che parte innanzitutto dai cuore delle persone. La Cina può diventare una forza del bene solo se si trasforma in una società libera e aperta, in cui il governo si fa responsabile per il suo popolo.
L’evento sarà preceduto da una tavola rotonda dal titolo:
L’altra Cina; sistematica violazione dei diritti umani. Strumenti per contrastare l’imperialismo economico cinese.
Tema della tavola rotonda
Il potere esecutivo in Cina ha potere illimitato e può tenere sotto controllo e arrestare le persone indiscriminatamente. Tutte le diverse forme di detenzione possibili prendono il nome di Laogai,veri e propri campi di concentramento.
I Laogai cinesi sono uno dei sistemi carcerari più repressivi e disumani al mondo, vengono utilizzati come strumento per esercitare la dittatura su elementi “ostili”, cioè chiunque osa dissentire contro la politica economica/sociale del Pcc. Le torture sono una prassi quotidiana.
Il prezzo della globalizzazione cinese e gli strumenti per contrastare l’imperialismo economico cinese. Il mercato libero è una cosa buona ma a patto che le regole siano le stesse per tutti, a prescindere. In nome del dio denaro e del lucro oggi, si inquina l’aria, le terre, i mari , i fiumi. Vengono uccisi e perpetrate violenze ad uomini ed animali.
Interverranno:
Il Sindaco: Dr. Leonardo Paoletti,Vice Sindaco Dr.ssa Lisa Saisi
Gianni Da Valle: direttore responsabile LRF Italia Onlus
Angelo Tonelli: Poeta, performer, regista teatrale, è tra i massimi grecisti viventi. Presidente Associazione Culrurale Arthena.
Aldo Forbice: Giornalista e scrittore, conduttore del programma radiofonico Zapping per oltre 18 anni (Radio Rai 1).
Al termine dell’evento seguirà un incontro con il pubblico presente
Breve trailer del film documentario: “Free China: il coraggio di credere”
Nella stessa mattinata Aldo Forbice presenterà il suo libro: “Fuori dal coro” (editore Dario Flaccovio)
Contenuto: Il giornalista Max Ferrari, storico conduttore di un programma radiofonico, s’imbatte nello strano suicidio di una donna, Sofia Chiti, moglie di un noto architetto. Affiancato, nel bene e nel male, da Giulia, la sorella di Sofia, e da Alessia, una collaboratrice dell’architetto, Max si ritrova coinvolto nel groviglio di relazioni, silenzi, bugie e segreti che circondano il caso. E finisce persino per collaborare con l’ispettore di polizia che apre un’inchiesta su quella morte sempre più misteriosa. Nel frattempo, il giornalista è attivamente alla guida della propria trasmissione, La Ribalta, e lancia campagne umanitarie contro la pena di morte, la tortura, la violenza sulle donne e i bambini in vari Paesi del mondo. Questo romanzo anomalo – che include anche incursioni nella saggistica e nella poesia – non è autobiografico, come si potrebbe pensare, visto che l’autore ha condotto per oltre diciotto anni il popolare programma Zapping di Radio 1 Rai. Ogni scrittore, però, lascia sempre nei suoi testi tracce anche profonde delle proprie esperienze personali e professionali. Quella di Aldo Forbice è, in ogni caso, una voce fuori dal coro, appunto, non omologata e lontana dalle ideologie di comodo.
L’autore: Aldo Forbice, giornalista e scrittore, ha curato e diretto per oltre diciotto anni il popolare programma quotidiano Zapping di Radio 1 Rai. È stato vicedirettore del Giornale Radio, caporedattore del Tg1 e autore e curatore di rubriche serali per Rai 2. Ha scritto circa sessanta saggi su temi sociali, economici e umanitari, che gli sono valsi – insieme alla sua attività di giornalista – quasi duecento riconoscimenti, fra cui il Saint Vincent, il Montanelli e l’Ischia. Ha insegnato per diversi anni giornalismo nelle università La Sapienza di Roma e di Teramo. Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi lo ha insignito del titolo di commendatore della Repubblica per i suoi meriti nel giornalismo e per il suo impegno nel campo dei diritti umani. È editorialista di diversi quotidiani, con rubriche anche su giornali online.
Laogai Research Foundation Italia Onlus: in ricordo di Harry Wu, 24 settembre 2017
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