L’editoriale di Rafael Marques de Morais
Il giornalista Rafael Marques de Morais ha scritto un editoriale sul New York Times sulla “democrazia” in Angola, venerdi’ 31 Agosto. De Morais spiega come il Presidente Jose’ Eduardo dos Santos al potere da 33 anni ha portato avanti un programma di ricostruzione nazionale con l’aiuto dei cinesi. Il risultato purtroppo è quello di altri paesi dove la RPC è stata coinvolta. La disoccupazione non e’ diminuita, almeno 250.000 lavoratori cinesi sono stati imporati nel paese, le scuole, strade e gli ospedali costruiti dai cinesi non reggono, crollano e causano danni irreparabili. I cinesi non hanno investito per sviluppare l’occupazione e l’economia del paese ma hanno portato più corruzione e più poverta’. Le elezioni sono quelle tipiche delle dittature: Deloitte ha dichiarato che due terzi dei 9.7M di votanti non sono identificabili e che a nessuno membro della stampa o dell’opposizione sarà permesso di entrare nei “national scrutiny centers”…. Insomma nulla di nuovo, la politica cinese in Africa come in altri continenti non cambia…………
Clicca qui per leggere l’editoriale pubblicato su New York Times
Articoli correlati:
Condividi:

Condizioni di utilizzo - Terms of use |
---|
Potete liberamente stampare e far circolare tutti gli articoli pubblicati su LAOGAI RESEARCH FOUNDATION, ma per favore citate la fonte. |
Feel free to copy and share all article on LAOGAI RESEARCH FOUNDATION, but please quote the source. |
![]() Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0 Internazionale. |