La polizia cinese della Mongolia Interna ha arrestato quattro mandriani per aver creato una petizione on-line per protestare sui sussidi promessi ma non erogati dal governo.

“Nella giornata di domenica la polizia ha iniziato le indagini per verificare chi abbia pubblicato il post. Successivamente le quattro persone ritenute responsabili sono state arrestate. Tra queste una donna che allatta”, ha dichiarato un’attivista.

Molti pastori hanno inscenato delle manifestazioni all’esterno della stazione di polizia per chiedere la liberazione dei quattro, ma la polizia ha usato spray al peperoncino per disperderli causando malori di vario genere tra i pastori. Per alcuni di loro è stato necessario il ricovero in ospedale.

I mandriani avevano legalmente diritto ai sussidi per coprire le perdite associate allo sfruttamento delle terre sottratte ai pascoli e utilizzate per l’estrazione mineraria cinese e alte attività di estrazione delle risorse. A causa di ciò vaste aeree sono soggette a cambiamenti ambientali che hanno determinato degli squilibri dell’ambiente e causando desertificazioni e inquinamento del territorio.

Le sorti dei quattro detenuti è poco chiara e fino a questo momento nessun commento è stato rilasciato dal governo locale.

Secondo un informatore “la polizia teme la diffusione delle notizie intorno questa vicenda e pertanto ha rilasciato i pastori che protestavano. Lo scorso anno durante altre proteste la polizia ha mantenuto sotto stretto controllo i mandriani per evitare che la notizia trapelasse”.

Nella Mongolia Interna sempre più persone si lamentano sulle diffuse politiche di distruzione ambientale e sul non corretto sviluppo nella regione. Scontri tra aziende minerarie o forestali e le varie comunità di pastori sono comuni nella regione.

Traduzione LRF Italia ONLUS

Fonte: RFA,9 gennaio 2017

English article: RDA, Four Inner Mongolian Activists Detained over On-line Herders Petition