Inondazioni in Cina,lutto nazionale
Lutto nazionale in Cina per le vittime delle inondazioni e frane avvenute nello scorso weekend nella contea di Zhonqu, prefettura autonoma tibetana di Gannan, nella provincia nord occidentale del Guansu.
Il bilancio dei morti è salito a 1.238, mentre sono 505 i dispersi. Bandiere a mezz’asta in tutto il Paese, sospese tutti i divertimenti pubblici mentre le homepage dei principali siti web della Cina sono state pubblicate in bianco e nero.La giornata di lutto nazionale è cominciata con migliaia di persone che si sono radunate a Pechino, nella grande piazza Tiananmen, gridando slogan ”Forza Zhouqu (la zona colpita dagli smottamenti), forza Cina”. Le immagini della manifestazione sono state trasmesse dalla tv di Stato. Bandiere a mezz’asta anche nel parco dell’Expo di Shanghai. Tutti i padiglioni hanno cancellato le feste e le manifestazioni. Migliaia di persone hanno affollato il padiglione della provincia del Guansu, dove sono avvenuti frane e inondazioni, all’interno del padiglione delle provincie cinesi. Qui c’è stata una manifestazione con tre minuti di silenzio e sono stati lasciati fiori di plastica che sono stati poi messi in un contenitore di vetro sotto la mappa del Guansu, sulla quale era segnala la contea di Zhouqu, il luogo dove ci sono state le vittime. Il padiglione di Guansu ha deciso di cancellare tutte le manifestazioni fino a settembre in segno di lutto.
Fonte: TgCom, 16 agosto 2010
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