Inchiesta per caporalato a Expo 2015. Fermati tre rumeni chiamati a lavorare abusivamente nel padiglione cinese

Il Commissariato di Rho-Pero ha aperto nella notte tra ieri e oggi un’inchiesta per caporalato a Expo 2015.
Secondo quanto riporta La Prealpina, l’inchiesta nasce dal fermo per controlli di un’auto e di un camion che stavano per raggiungere il sito espositivo. A bordo dei veicoli c’erano due italiani e tre rumeni, privi dei documenti di identità.
Il controllo ha permesso di appurare che i tre rumeni erano in possesso di tre lasciapassare autentici intestati però a persone diverse e che erano stati assoldati dai due italiani per eseguire delle consegne e dei lavori al padiglione cinese.
I tre rumeni sono stati denunciati per sostituzione di persone mentre a carico dei due italiani è stata avviata la procedura per le dovute sanzioni ammnistrative.
I pass sono stati sequestrati e annullati, ma sono in corso approfonditi accertamenti al fine di verificare altre situazioni simili.
Ticino News, 18/05/2015
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