Il premier inglese Cameron si piega alla Cina e rifiuta di ricevere il dissidente cieco Chen Guangchen

Il grande dissidente cieco Chen Guangcheng , che ha svelato al mondo l’orrore e le conseguenze della legge sul figlio unico in Cina, è appena tornato negli Stati Uniti dopo un tour europeo, nel quale ha ricevuto premi da diversi paesi. Anche il Parlamento inglese gli ha consegnato un’onorificenza, ma il premier David Cameron e il ministro degli Esteri William Hague si sono rifiutati di incontrarlo, temendo ritorsioni economiche da parte della Cina.

VALORI E SOLDI. Intervistato dallo Spectator, Chen commenta, ridendo: «Forse non dovremmo condannarli per questo. Loro sono ancora molto spaventati dalla possibilità che il Partito comunista cinese si possa arrabbiare. La minaccia di ritorsioni economiche è un problema molto profondo. Se i paesi democratici non riusciranno a restaurare il loro sistema di valori, io non credo che riusciranno a riacquistare la loro prosperità economica semplicemente chinando la testa davanti a una dittatura».

Un dissidente cieco (nella foto) terrorizza il Partito comunista cinese

«IL PARTITO HA PAURA». La stessa cosa era successa a Giuliano Pisapia con il Dalai Lama a Milano. Al leader tibetano l’anno scorso non è stata conferita la cittadinanza onoraria come annunciato per paura che Pechino non si presentasse all’Expo. Ma la Cina è davvero così forte? «In realtà, il Partito comunista cinese ha paura di non durare per sempre – spiega ancora Chen, la cui famiglia in patria è ancora perseguitata – Se loro pensassero davvero di essere eterni, non ci sarebbero così tanti ufficiali corrotti che spostano i loro conti in banca in Occidente. Nessun regime può durare a lungo in modo stabile e prospero se governa con la repressione del suo stesso popolo e stuprando il volere della sua gente».

di: Leone Grotti,Tempi.it,07 Giugno 2013

Condividi:

Stampa questo articolo Stampa questo articolo
Condizioni di utilizzo - Terms of use
Potete liberamente stampare e far circolare tutti gli articoli pubblicati su LAOGAI RESEARCH FOUNDATION, ma per favore citate la fonte.
Feel free to copy and share all article on LAOGAI RESEARCH FOUNDATION, but please quote the source.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0 Internazionale.