I Governanti italiani fotografati con i più grandi criminali della Storia Contemporanea
In Cina è necessario parlare di libertà e non semplicemente di democrazia.
La realtà mostra che nel Paese non c’è libertà di espressione,di religione,di procreazione,per la crudele politica del figlio unico(aborti forzati), nonostante le recenti modifiche apportate che nella sostanza non cambiano nulla.
Questa orrenda pratica non deve essere modificata,ma abolita per il rispetto dei diritti delle donne,per il rispetto della dignità umana e perché la vita di ogni essere vivente è sacra.
Il PCC per mantenere il controllo totale ha basato il suo culto malvagio sul terrore,sulla violenza, sugli abusi e le torture.
La Cina è al primo posto nel mondo per l’immorale commercio degli organi umani e per il numero delle esecuzioni capitali. Circa 8.000/10.000 l’anno. (Fonte Amnesty International/Laogai Research Foundation)
Nonostante tutto ciò la comunità internazionale ed europea intrattiene normali rapporti di affari con il Governo cinese.
All’Europa è stato addirittura riconosciuto il Premio Nobel, nel 2010, per il suo contributo a favore della pace, della riconciliazione, della democrazia e dei diritti umani.
Nel 2008 a Pechino si sono tranquillamente svolte le Olimpiadi, senza che alcuna voce di protesta ufficiale si levasse dagli Stati partecipanti, tra cui l’Italia, contro l’assoluto dispregio dei diritti umani.
I nostri governanti, anzi, in più occasioni hanno ricevuto i rappresentanti del Governo Cinese, con tutti gli onori, e con tanto di strette di mano e larghi sorrisi compiacenti.
A questo rituale non si sono sottratti né Giorgio Napolitano, il nostro Presidente della Repubblica, né rappresentanti dei vari partiti politici, quali Berlusconi o Prodi, fotografati con i più grandi criminali della Storia contemporanea.
Nelle foto possiamo notare
In alto da sinistra Berlusconi che stringe la mano a Xi Jinping, l’attuale Presidente cinese, a destra Prodi che stringe la mano ad Ahmadinejad, il feroce dittatore iraniano,in basso a sinistra Napolitano che stringe la mano a Hu Jintao, Presidente cinese dal 2003 al 2013, a destra Napolitano che stringe la mano a Xi Jinping, l’attuale presidente cinese, e infine Napolitano che stringe la mano ad Omar el-Bashid, il dittatore sudanese condannato dalla Corte dell’Aja per crimini contro l’umanità per gli eccidi compiuti nel Darfur
Fiumi di parole sono state spese dai politici in tutto il pianeta per la pace, per il rispetto della dignità umana e dei diritti umani,ma non hanno avuto l’esito sperato. Perché? Perché i Politici, i Governi, la Società non hanno saputo insegnare, o voluto insegnare,i veri valori della vita e come metterli in essere. Sani principi immutabili nel tempo.
Gianni Taeshin Da Valle, Laogai Research Foundation
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