Con il patrocinio del Comune di Formia e del Parco Regionale della Riviera d’Ulisse si è svolto un Convegno presso il Lido Bandiera a Formia, venerdì 9 settembre. L’organizzatore, Mauro Pecchia, ha presentato la Laogai Foundation e le sue attività. Toni Brandi ha relazionato su quell’altra faccia della Cina di cui si parla e si scrive poco oggi: i laogai, le esecuzioni capitali, il commercio degli organi umani dei condannati a morte, le sterilizzazioni e gli aborti forzati e la repressione di ogni religione e di ogni dissenso. Durante il Convegno è stato anche presentato il nuovo libro della Fondazione “I Laogai Cinesi”, pubblicato dalla Casa Editrice “Fede e Cultura”. La repressione in Cina continua imperterrita. Nei giorni scorsi un sacerdote ed una suora sono stati picchiati a sangue nella provincia del Sichuan ed un giovane tibetano è stato condannato a tre anni di reclusione. Secondo i dati del Chinese Human Rights Defender (CHRD) vi sono stati numerosi arresti di attivisti e dissidenti durante le settimane scorse. Aumentano anche le rivolte popolari contro la corruzione, la politica del figlio unico, gli espropri e l’inquinamento. Secondo uno studio del 2011, nel 2009 in Cina ci sono state almeno 90mila proteste di massa, ma molti ritengono il dato sottostimato. Il governo non ha più divulgato i dati ufficiali, dopo le 80mila proteste di massa del 2007 ammesse dalla Accademia Cinese per le Scienze Sociali. Il regime capital comunista cinese cadrà come è caduto 20 anni fa il regime comunista sovietico.
La redazione