Alla luce di quanto accaduto alcuni giorni fa, il direttivo di Arcipelago Laogai denuncia con sgomento ma altrettanta fermezza di essere stata oggetto di una misura censoria. Da chi possa essere partita non ne siamo certi. Se dal social media Facebook o da un hacker professionista.

I fatti risalgono a Giovedì 9 Settembre quando sulla pagina Facebook spariscono come per magia tutti gli articoli dell’ultimo anno caricato sul social. Abbiamo chiesto chiarimenti segnalando il problema ma ad oggi nessuna risposta ci è pervenuta.

Che sia un duro colpo del “tribunale censorio” di Facebook oppure l’intervento di un hacker pagato da chissà chi, non lo sapremo mai, ma resta il fatto che con molta probabilità la nostra attività da fastidio e anche molto e a più di qualcuno.

Non è la prima volta che la nostra organizzazione no-profit è vittima di questi soprusi e attacchi che vanno contro la libertà di stampa e di espressione e probabilmente non sarà neanche l’ultima. Certo è che se pensano di fermarci o boicottare la nostra preziosa attività di informazione sul regime comunista cinese, non solo è del tutto inutile, ma ci stimola motivandoci a fare sempre di più e sempre meglio. E questo comportamento noi lo consideriamo un onore.

Cari amici, cari lettori e cari sostenitori aiutateci a far diventare virale questo messaggio, condividetelo nelle vostre bacheche perchè tutti sappiano che la censura non attacca i cattivi, ma attacca i buoni; ovvero chi come noi da voce a chi non ne ha.

Grazie di cuore

Direttivo Arcipelago Laogai: in memoria di Harry Wy,13/09/2021