Sichuan, Cina. A seguito della vicenda del 15 aprile scorso, in cui un tibetano trentanovenne, padre di quattro bambini si è dato fuoco, la polizia ha sottoposto a fermo cinque persone. Fonti tibetane hanno riferito a Radio Free Asia che almeno tre siano state duramente picchiate, poiché ritenute molto vicine al manifestante. I tre sono stati identificati come: Konchok Gyaltsen, Nyima Tsering e Tsering Gyatso
“Sono stati arrestati con l’accusa che avessero il telefonino di Wangchuk Tseten, che si è dato fuoco il 15 aprile” riferisce la fonte anonima, che prosegue: “tutti e tre sono stati picchiati brutalmente durante l’interrogatorio.”
Pare che prima di darsi fuoco Tseten abbia chiamato i tre per comunicare loro dove recuperare il proprio telefonino.
Dopo diverse ore, due sono stati rilasciati, il terzo è ancora in custodia. La polizia ha sequestrato il telefonino, ma non si conosce il contenuto.
Altri due Tibetani, ancora non identificati, sono stati arrestati con l’accusa di aver filmato la protesa di Tseten.
Tseten, originario della contea di Nyagrong (in cinese, Xinlong) in Sichuan, si è dato fuco nella piazza centrale della Kardze (in cinese, Ganzi) alle 7 del mattino.
Fonti riportano abbia ingerito una notevole quantità di kerosene, spargendosene anche sul corpo, prima di darsi fuoco e restando completamente avvolto dalle fiamme. Mentre ardeva, Tseten ha augurato lunga vita al leader spirituale tibetano, il Dalai Lama. Il suo corpo è stato portato via dalla polizia, e secondo il sito Phayul, le ferite erano così gravi che Tseten è morto nelle ore successive.
Forze speciali di sicurezza sono state subito mandate a interrogare la famiglia di Tseten, e la tensione si è sparsa per la città.
Si tratta del 148esimo caso di auto immolazione da parte di un tibetano dal 2009, 125 dei quali con esito mortale.
Questa protesta fa seguito a una simile, avvenuta il 18 marzo nella stessa Kardze: Pema Gyaltsen, contadino tibetano ventiquattrenne, anche lui originario di Nyagrong si è dato fuoco in piazza. Non si conoscono ancora le sue condizioni.
Radio Free Asia,19 aprile 2017
Traduzione,Andrea Sinnove Laogai Research Foundation Italia Onlus
English article,Radio Free Asia:
English article,Phayul: