Cina: scrittore Li Tie condannato a 10 anni per sovversione

Lo scrittore cinese Li Tie e’ stato condannato a dieci anni di carcere per sovversione, diventando il terzo attivista dei diritti civili a finire dietro le sbarre in meno di un mese. Secondo il gruppo Chinese Human Rights Defenders (CHRD), che fa base ad Hong Kong, l’uomo e’ stato condannato per aver scritto articoli in cui criticava il governo e per aver partecipato a delle discussioni ospitate da siti web definiti ”reazionari”. La sentenza e’ stata pronunciata da un tribunale della citta’ di Wuhan. Li, 52 anni, e’ stato fermato il 15 settembre 2010 e formalmente arrestato il 22 ottobre dello stesso anno. Processato il 18 aprile 2011, la sentenza e’ giunta solo ieri. L’avvocato scelto da Li Tie, Jin Guanghong, non ha mai ricevuto il permesso di incontrare il suo cliente. L’episodio avviene a poche settimane dalla condanna a 9 anni per l’attivista Chen Wei e quella a 10 anni per Chen Xi, entrambi accusati di ”incitamento alla sovversione”.

Fonte: ASCA, 19 gennaio 2012

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