Cina: gli operai di una fonderia sequestrano un dirigente per paura dei licenziamenti
Centinaia di operai di una fonderia presso la città di Anyang (provincia di Henan, Cina centrale) hanno sequestrato per quattro giorni un dirigente governativo, protestando per come venivano condotte le trattative volte alla privatizzazione dell’impianto. Lo riferiscono le autorità locali, smentendo che sia stato richiesto l’intervento della polizia, come riferito dalla stampa. Secondo il Cina Daily, la fonderia, di proprietà statale, sta per essere ceduta a un gruppo privato di cui non viene fatto il nome, e si temono licenziamenti. I quattrocento dipendenti si sono radunati attorno all’impianto da mercoledì scorso, impedendo al dirigente (il nome non è stato comunicato) di uscirne. Si sono dispersi soltanto oggi, dopo la notizia che le trattative sono sospese, e verranno gestite da una commissione incaricata di mediare fra le parti.
Fonte: Il Sole 24ore, 15 agosto 2009
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