Via al processo nei confronti dei corrispondenti del giornale Unity Weekly con sede a Rangoon che hanno diffuso notizie su una fabbrica armi chimiche segrete i Birmania sul quotidiano.
Tra gli arrestati Lu Maw Naing, il cognato del noto ex monaco U-Gambhira,ex monaco buddhista uno dei leader di All-Burma Monks’ Alliance, un gruppo che ha contribuito a guidare le proteste del 2007 contro il governo militare della Birmania. Fu arrestato e torturato con ferocia inaudita. Le violenze subite gli hanno procurato gravi problemi psico-fisici. Attualmente vive con la moglie.
Nella foto la prima pagina dell’edizione del 25 gennaio dell’Unity Weekly dove viene raffigurato l’ impianto chimico del governo
L’azione giudiziaria si è tenuta nella piccola città di Pakokku, comune della Regione di Magway in Birmania.Gli avvocati difensori hanno chiesto agli inquisitori di spostare il caso al tribunale di Yangon. L’istanza non è stata accettata. Il magistrato ha ribattuto affermando che non poteva concedere lo spostamento del caso a Yangon.
E’ chiara la volontà delle autorità di ostacolare la divulgazione delle notizie tenendo il più lontano possibile il proseguo del procedimento da luoghi dove potrebbero attirare di più l’attenzione dei mass media.
Il giudice ha disposto che le prossime udienze si terranno il 17/18 Marzo 2014
Fonte; contatto Laogai Research Foundation in Pakokku (Bimania),04/03/2014
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