Categoria: Ambiente, natura e animali

La promessa mancata della Cina: niente stop al consumo di animali selvatici

La sospensione decisa a febbraio nel clou della pandemia avrebbe dovuto tradursi in legge: ma l’Assemblea nazionale prende tempo. La paura che si risolva in un nulla di fatto come accaduto con la Sars nel 2003.

In Cina i wet market hanno riaperto e le “specialità” sono le stesse: ecco il listino prezzi.[video]

I wet market cinesi, luoghi dove si vendono prodotti freschi e animali selvatici vivi, da macellare sul posto, sono tornati a far discutere quando a gennaio come primo focolaio della pandemia Covid-19 le autorità cinesi hanno indicato uno di questi mercati a Wuhan, che hanno immediatamente chiuso, estendendo il divieto – temporaneo – di vendere carne di animali selvatici a tutto il paese.

Coronavirus, orrore in Cina: maltrattamenti sugli orsi per curare il Covid-19.

Orrore in Cina: gli orsi vengono maltrattati per estrarre la bile, considerata un utile farmaco contro il coronavirus.

La Cina crolla nel commercio di animali selvatici mentre il coronavirus diventa pandemico.

Il partito comunista cinese al potere sembra rompere con le tradizioni culinarie di lunga data, a seguito di un divieto a livello nazionale sul commercio di animali selvatici, a seguito della pandemia di COVID-19 che ad oggi ha infettato circa 170.000 persone a livello mondiale.

Sindrome cinese. La Cina detiene ancora i record mondiale d’inquinamento, pena di morte e comunismo totalitario

Il pericolo cinese ci accompagna ormai da una vita. Ci fanno paura ormai da troppo tempo, altro che coronavirus e razzismo anticinese. Ero bambino e già si temevano i cinesi di Mao Tse Tung in marcia con la loro rivoluzione culturale, i loro libretti rossi, i loro feroci campi di rieducazione, le loro esecuzioni sommarie in massa; e l’annuncio che avrebbero raggiunto anche noi e invaso il lontano occidente.

Cucina da incubo e cani maltrattati: sospesa licenza a un ristorante cinese

Scoperti in un locale adiacente al ristorante due cani in pessime condizioni. La titolare è stata denunciata a piede libero per maltrattamenti su animali.

La “medicina cinese” rischia di dimezzare la popolazione di asini

La popolazione mondiale di asini sta velocemente calando, a causa di una medicina cinese che si basa sull’utilizzo della pelle dell’animale.