Alcune cose da sapere sulla parata militare della Cina
La parata che oggi celebra la liberazione della Cina (dall’occupazione giapponese), arriva in un momento storico e contingente molto particolare: da un punto di vista generale rappresenta la Cina del presidente Xi Jinping, attiva dal punto di vista internazionale e vogliosa di sfoggiare i propri muscoli di fronte al mondo, ma in particolare per ricordare la propria forza ai vicini asiatici.
Non a caso proprio in riferimento al Giappone, l’armamentario che sarà mostrato è un messaggio a Tokyo e a tutti quelli che si oppongono alle mire marittime cinesi nel Pacifico.
È un messaggio anche a Washington: la strategia pivot to Asia di Obama dovrà faticare di fronte a un tale sfoggio di potenza. Dal punto di vista della contingenza, questa commemorazione arriva in un momento di debolezza del paese. I crolli delle borse hanno dimostrato diverse sofferenze da parte della dirigenza nel gestire alcuni processi finanziari.
E la repressione che ne è seguita, compresa la confessione coatta di un giornalista additato come il responsabile di tutto, non pare essere all’altezza di una dirigenza sicura del fatto suo.
Sfilata numero 14
La Repubblica popolare cinese nella sua storia ha dato vita a 14 parate militari dalla sua nascita. Nel 1999 e nel 2009, imponenti parate militari si sono svolte per celebrare il 50° e il 60° anniversario dalla fondazione del paese, così come nel 2011 per celebrare i 90 anni del Partito comunista.
Come nel caso della vittoria contro i giapponesi, anche le precedenti parate hanno visto lo sfoggio della potenza militare. Secondo il China Daily, «Si tratta di una convenzione internazionale quella di tenere una parata per celebrare il giorno della vittoria».
C’è anche il Kuomintang
Come sottolineato dai media nazionali, «Gli organizzatori hanno invitato alcuni veterani del Kuomintang a partecipare a questa parata. Vale la pena ricordare che l’esercito del Kuomintang ha svolto un ruolo importante nella guerra cinese di resistenza contro l’aggressione giapponese.
Dal momento che l’esercito del Kuomintang ha contribuito all’indipendenza del popolo cinese, la loro partecipazione alla sfilata sarà di importanza storica». 300 i veterani invitati alla sfilata per celebrare l’apprezzamento del paese per il loro «sforzo bellico».
Partecipano i militari stranieri
Alla parata sulla Tiananmen ci saranno anche rappresentanti militari stranieri provenienti da Russia, Mongolia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan. «Questa è la prima volta che le squadre militari straniere si uniranno in una parata militare cinese.
La vittoria della Guerra anti-fascista Mondiale è una festa che la Cina vuole condividere e commemorare con altri paesi per il loro coinvolgimento e per un futuro pacifico e migliore».
Anche questa partecipazione conferma la nuova «sfera di influenza cinese».
La guardia d’onore femminile
I media locali cinesi hanno dato particolare rilievo - nei giorni in cui si sono svolte le preparazioni e le simulazioni della parata - alla presenza femminile durante le celebrazioni. «È la prima volta che guardie d’onore femminili si uniranno a una parata. Le 51 guardie d’onore femminili hanno un’altezza media di 1,78 metri.
Richiedono un maggior numero di ore di formazione per esercitarsi dal momento che è molto difficile mantenere lo stesso movimento al passo con i soldati di sesso maschile dell’unità a causa delle dimensioni più piccole del corpo femminile».
Nuove armi, aerei e missili
«Si tratta di una convenzione internazionale, quella di mostrare i nuovi tipi di nuove apparecchiature militari in una parata», dicono i media locali. Ed in effetti l’84% dell’armamentario che verrà mostrato sarà nuovo di zecca. Si tratta di apparecchiature appartenenti all’esercito, alla Marina Militare, all’aviazione e al Secondo Corpo d’Artiglieria.
Aerei militari Bomber-6K, Carrier-20, e i nuovi missili balistici DF-16, DF-21D sono tra i più attesi, per gli amanti del genere, alla parata di domani.
Gli ospiti
Come scritto dai media cinesi, Xi prima della parata ha incontrato parecchi capi di Stato. ha incontrato il presidente del Kazakistan Nursultan Nazarbayev che sta facendo una visita di stato e presenzierà le attività commemorative. I due capi di Stato hanno molto apprezzato lo sviluppo dei legami bilaterali e hanno deciso di portare la relazione ad un livello superiore.
Anche il presidente della Serbia Tomislav Nikolic è in Cina per partecipare alla sfilata. Xi ha detto che la Cina e la Serbia hanno fatto enormi sacrifici nella seconda guerra mondiale
Il presidente Xi Jinping ha salutato il re cambogiano Norodom Sihamoni. Xi ha chiamato i due paesi “amici e fratelli. Ha salutato il loro partenariato, a tutto tondo, strategico “.
Xi ha anche incontrato il presidente del Laos Choummaly Sayasone, e ha ringraziato il Laos per il suo sostegno alle attività di commemorazione della Cina.
Fonte: Simone Pieranni, EastOnline, 3 sett 15
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