Campagna tesseramento Laogai
Tesseramento Fondazione Laogai 2013
L’anno 2012 è stato un anno di intenso lavoro per la Fondazione Laogai.
Tesseramento Fondazione Laogai 2013
L’anno 2012 è stato un anno di intenso lavoro per la Fondazione Laogai.
Pechino ha inviato alcune navi nelle acque territoriali che circondano un gruppo di isole contese nel mar Cinese orientale, al centro di una disputa con il Giappone.
La polizia cinese ha arrestato quasi 1000 persone, tutti appartenenti alla setta di “Dio onnipotente”, bollata come “culto malvagio” perché essi propagano visioni apocalittiche della fine del mondo legate alla profezia Maya e soprattutto perché profetizzano la fine del comunismo cinese, invitando i fedeli a sgozzare i “dragone rosso”.
Il web continua a rompere le catene. Anche quelle usate nelle prigioni dei campi di lavoro forzato di Chonqing in Cina.
Il regime cinese ha arrestato in questi giorni “più di 500″ membri della setta del “Dio onnipotente”, anche nota come “Fulmine dell’est”, con l’accusa di aver incitato la popolazione a “gesti pericolosi” in vista della fine del mondo predetta dai Maya per il prossimo 21 dicembre.
Anche nella Cina dell’informazione controllata e della censura, il web riesce a fare luce sulle violazioni dei diritti umani.
Dopo l’attacco costato la vita a più di 20 bambini americani, la Rete cinese attacca l’indifferenza dei media locali nei confronti dei gravi incidenti - anche questi contro minori - che avvengono invece in Cina.
In onore della Giornata dei Diritti Umani (10 dicembre), la Women’s Rights Without Frontiers (WRWF) si è unita ad altre organizzazioni per i diritti umani, tra le quali The Jubilee Campaign e Justice Foundation, per chiedere la fine immediata degli aborti forzati in Cina in una lettera diretta al Presidente Xi Jinping.
La Cina ha presentato alle Nazioni Unite un rapporto dettagliato, in cui sarebbero contenute le spiegazioni relative alle rivendicazioni territoriali nel mar Cinese orientale, al centro di una disputa col Giappone.
La denuncia, forte e chiara, questa volta viene dal Modenese, e prima di tutto dai parrucchieri di Carpi.
Ristoranti, bar, negozi di casalinghi, parrucchieri - appunto - vedono spuntare come funghi concorrenti provenienti dal paese del Dragone, che praticano prezzi stracciati, assolutamente insostenibili dagli esercenti italiani.
La polizia cinese ha fermato migliaia di “postulanti”, cittadini che dalle province vengono nella capitale per denunciare i soprusi subiti dalle autorità locali, scesi in piazza in occasione della giornata dei diritti umani, ieri.
La pubblicazione del volume Cina. La società armoniosa. Sfruttamento e resistenza degli operai migranti (Jaca Book, pp. 200, euro 20), curato e con un’introduzione di Ferruccio Gambino e Devi Sacchetto, propone ai lettori italiani una raccolta di alcuni dei più significativi saggi di Pun Ngai, tra le maggiori studiose delle trasformazioni del lavoro in Cina.
Gli scandali alimentari che hanno colpito negli anni la Cina sono arrivati a demolire anche uno dei prodotti più tipici e preziosi del Paese: il tè verde Oolong.
Il Giappone ha inviato aerei da guerra, dopo che un aereo cinese è entrato nello spazio aereo delle Senkaku/Diaoyu, un gruppo di isole rivendicate da Tokyo e Pechino.
La Uyghur American Association (UAA) si schiera contro la condanna pronunciata contro tre uomini uiguri. Questi, accusati di partecipazione ad un gruppo terroristico, sono stati condannati alla pena di morte; il quarto uomo, anch esso condannato con le stesse accuse, è stato invece costretto all’ergastolo, poichè “ha dimostrato una buona attitudine ad ammettere i suoi [...]